Visita da parte del Gran Ciambellano fiorentino.

Albatwo, fresco di nomina, decise di fare un giro per le varie sedi diplomatiche.

Non si era mai recato a Venezia, così, preso il proprio asino Balzano e un po' di scorte per il viaggio, partì verso Nord.

Il viaggio si rivelò più facile del previsto così, dopo aver riposato in una locanda della capitale, il giorno seguente si presentò a castello.

Sapeva che certe ambasciate necessitavano di un documento provante la veridicità della funzione ricoperta, ma dopo il viaggio intrapreso sarebbe stato tempo perso tornare a Firenze a farsi dare l'attestato. decise così di bussare e presentarsi, per le formalità ci sarebbe stato tempo.

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Un uomo si avvicinò ad Alba e, dopo aver abbozzato un inchino, chiese:
Voi di dove siete messere, Ghe se la Gran Ciambellana che lo domanda, ciò

Il poliziano, non avvezzo all'accento, sorrise prima di rispondere. Prese fiato e disse: Messere, sono Albatwo d'Altavilla, di Montepulciano, e sono in veste ufficiale come Gran Ciambellanno della Repubblica di Firenze. Vogliate annunciarmi o accompagnarmi alle sale che credo siano a me riservate. scrutando l'uomo lo trovò simpaticamente goffo, così prese dalla sacca da viaggio una bottiglia di Montepulciano e glie la porse con un sorriso. tenete buon uomo, fatevi un ombra stasera quando sarete a casa con vostra moglie,... siete sposato, nevvero?