Arrivo dell'Ambasciatore Senese

Elio dopo un lungo viaggio verso quel luogo scese dalla carrozza. Le gambe gli tremavano e il cuore gli palpitava velocemente, era già stato al palazzo Ducale di Venezia, ma nonostante questo era più preoccupato del solito.

Battè al portone del palazzo attendendo che qualcuno gli venisse ad aprire.

Conte, è arrivato l'Ambasciatore senese, lo ricevete Voi o informo il Console Italico?

il Conte sorrise al messo che era appena entrato nel suo ufficio con la notizia.

Momentaneamente il ruolo lo ricopro io ad interim quindi vado io.
Indossata la livrea, scese quindi le scale che portavano all'ingresso, l'aria fredda di Venezia in quel periodo si faceva sentire.
Vide subito una vecchia conoscenza della Cancelleria Veneziana e gli si avvicinò dicendo:

"Eccellenza, ben ritornato a Venezia, vi do di nuovo il Benvenuto tra noi. come Gran Ciambellano della Serenissima.
Mi hanno detto che siete stato rinominato Ambasciatore sulle nostre terre,avete le credenziali del Vostro Ciambellano da mostrarmi?"

detto ciò attese la risposta dell'ambasciatore senese.

Elio rivide lo stesso uomo che l'accolse mesi addietro e institamente un sorriso apparve sul suo viso.
E quand'egli gli disse :
"Eccellenza, ben ritornato a Venezia, vi do di nuovo il Benvenuto tra noi. come Gran Ciambellano della Serenissima.
Mi hanno detto che siete stato rinominato Ambasciatore sulle nostre terre,avete le credenziali del Vostro Ciambellano da mostrarmi?"

Disse:
" Buondì, esser ridestinato in questa splendida terra è per me una fonte di immensa gioia, come già vi dissi questo palazzo è splendido.
Uh le credeziali, chissà dove ho messo quella pergamena!! Sono un po' sbadato in questo periodo"

Elio estrasse un tomo del diritto canonico e all'interno di esso trovò la pergamena
"Eccola"
E la porse al Gran Ciambellano aspettando la sua risposta

Il Conte sorrise a sua volta dopo aver visto la pergamena.

"Il Visconte di Montalcino.... un caro amico, me lo saluti calorosamente appena lo sente. Ma non indugiamo oltre, prego seguitemi negli uffici dedicati alla delegazione Senese,
Per di qua.

E fece strada all'ambasciatore lungo la scalinata.

"Abbiamo molto di cui parlare, ho molte curiosità sulla terra di siena" disse il Conte mentre si avviavano

"Il Visconte è un caro uomo, molto corretto e amante della legge, non può esistere Ciambellano migliore.
Comunque a qualsiasi vostro dubbio sarà per me un piacere dare delucidazioni."

E seguì il Gran Ciambellano verso il suo ufficio.