Arrivo del Ministro del Commercio di Terra di Lavoro

Il ministro del Commercio, nonchè Arcivescovo di Capua, scese dalla carrozza scortata da alcuni cavalieri della guardia episcopale che lo accompagnava in ogni suo spostamento per lo stivale, per qualsiasi suo bisogno.
Posò il piede sulla scaletta della carrozza e vi discese guardandosi intorno e ammirando, rapito e ammirato, la bellezza e la grandezza della Serenissima.
Si incamminò verso i piantoni di guardia che bloccavano l'entrata al Palazzo Ducale e uscita da sotto il mantello una pergamena la consegnò ad una delle guardie, intimandole di far presto perchè odiava aspettare.
In attesa che lo introducessero a Palazzo continuava a scrutare quell'angolo di Venezia che era la prima volta che ammirava.

La pergamena recava questo scritto:

Quote :

Al Serenissimo Doge,
al Ministro del Commercio della Serenissima Res Publica di Venetia,
al Consiglio Ducale tutto,

sono Sua Eccellenza Filippo Benedetto Spadalfieri,
Ministro del Commercio di Terra di Lavoro, Arcivescovo di Capua, Vescovo e Parroco di Sessa Aurunca, Procuratore Episcopale e Cappellano Nobiliare Spadalfieri,

vergo questa mia per richiedere di potermi incontrare con la vostra spettabile et magna persona e poter intavolare dei rapporti commerciali fruttuosi e redditizi fra i nostri due stati.

Attendendo una vostra risposta vi saluto e rinnovo l'amicizia che ci lega.

Nicuz venne avvisato dell'arrivo dell'Arcivescovo nonchè Ministro del Commercio di Terra di Lavoro da un paggio.
Si avviò alla porta della Carta per riceverlo al meglio.

Eminenza, disse facendo un inchino e baciando la mano del monsignore, è un piacere e un onore la Vostra visita qui a Venezia e a Palazzo Ducale.
Sono Ludovico I "Nicuz" Della Scala, Conte di Feltre e Barone di Sona, Gran Ciambellano della Serenissima.
Siamo contenti che abbiate accettato il nostro invito per poter discutere di commerco fruttuoso per entrambi i nostri paesi.
Vi accompagno personalmente al vostro ufficio che condividerete con il Ministro del Commercio Abruzzese arrivato da poco,
Seguitemi da questa parte.


Detto ciò fece strada all'ospite precedendolo sulla scalinata