Arrivo dell'Ambasciatore della Superba Repubblica di Genova

Last edited by Ciro1018 on Mon Apr 11, 2011 8:40 pm; edited 1 time in total

Dopo 5 giorni e 5 notti di viaggio Cornelio era finalmente giunto a Venezia e le porte di Palazzo Ducale, palazzo dove aveva lavorato come Consigliere di Legazione erano già in vista.
Erano trascorsi tanti mesi da quando aveva lasciato Venezia e ora rivederla gli riempiva il cuore di gioia.

Cornelio scese dalla carrozza e dopo aver ammirato per un pò Venezia e il Palazzo Ducale dall'esterno, si avvicinò al portone e si presentò al Capo gendarme.

"Sono Cornelio V Ludovisi, nuovo Ambasciatore Genovese presso la Serenissima Repubblica di Venezia, ecco le mie credenziali." disse estraendo dalla cappa la pergamena firmata dal Gran Ciambellano Genovese.

Mariaiolanda wrote:: [rp]Noi Maria Jolanda Stibbert De' Montemayor, Gran Ciambellano della Superba Repubblica di Genova in nome e per conto di Sua Eccellenza Eligio "Electronmaster" della Rovere, Doge della Superba Repubblica di Genova, nominiamo
Messer Cornelio V "Ciro1018" Ludovisi

Ambasciatore per la Superba Repubblica di Genova nelle terre della Serenissima Repubblica Veneta

Certi della sua proficua collaborazione cogliamo l'occasione per augurargli buon lavoro.

Maria Jolanda Stibbert De' Montemayor
Gran Ciambellano della Superba Repubblica di Genova
[/rp]

Numero di messaggi : 1308 Data d'iscrizione : 2009-04-05 Età : 42

Il Conte vide una vecchia conoscenza della Cancelleria Veneziana alla Porta della Carta e subito gli si fede innanzi:

"Messer Cornerio "Ciro1018" Ludovisi, ricordo bene? E' un piacere incontrarla di nuovo a Palazzo, qual' buon vento la porta qui da noi?"

Subito il Capo Gendarme di ronda gli porse una pergamena.
Il Conte lesse con attenzione.

"Ah dunque siete divenuto Genovese ora sorrise siete passato dall'altra parte della barricata, i miei complimenti per carriera fulminea. Vedo che le credenziali sono firmate dalla cara amica la Contessa Mariaiolanda, vi prego di salutarmela calorosamente quando le scriverete per il prossimo rapporto, sono certo che si ricorderà di me e vi prego di invitarla, qualora volesse, a venirci a trovare a Palazzo Ducale e a Venezia la strada la dovrebbe conoscere, è sempre un piacere rincontrarla."

poi aggiunse

" Io quando la vedrò le tirerò le orecchie, a Milano si applicava meglio nel fare le credenziali agli ambasciatori e sorrise divertito

Ora venite, vi accompagno io stesso alle sale preparate per i Diplomatici Genovesi, sono certo che la vista sulla laguna sarà splendida. Fate pure riferimento a me per qualsiasi cosa, siamo in fase di cambiamenti sulle nomine e siamo sprovvisti al momento dell'Ambasciatore delegato a Genova.
Per di .qui prego

E fece strada al nuovo arrivato lungo lo scalone che portava alle logge delle ambasciate

Cornelio dopo aver salutato il Conte Nicuz disse:

"Che piacere rivederVi, è da tanto tempo che manco a Venezia e sono sicuro che mi farà sicuramente bene la vista sulla laguna.
Non temete, appena scriverò alla Contessa Maria Jolanda ve la saluterò, ultimamente il marito le dà molti problemi e non si applica molto per fare le credenziali, glielo dicevo io che non si doveva sposare." disse Cornelio ridendo mentre seguiva il Conte nei suoi nuovi uffici.

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