Era una mattina calda, il sole alto nel cielo riscaldava tutta la piazza, molti i curiosi, osservavano la carrozza con gli stemmi Genovesi che si fermava.
La porta si apri, Tagoret scese e iniziò a camminare verso l'entrata del Palazzo Ducale.
Una guardia gli si avvicinò contro.
"Sono Rewold Tagoret della Rovere, Gran Ciambellanno della Repubblica di Genova, annunciate il mio arrivo soldato, e indicatemi la via verso l'ambasciata genovese."