Nella notte gli era stata fatta recapitare al palazzo di famiglia una missiva da parte del Consiglio. Questa lo convocava a Palazzo Ducale il prima possibile. Dopo aver passato la nottata in fermento, il biondo era pronto.
Armatura tirata a lucido, portata sopra ad una tunica nera, bordata di rosso. Barba ben rasata, corta.
L'enorme spada che aveva recuperata in uno dei suoi viaggi a Shaffausen in un fodero a rana, sulla schiena, giusto per tener il mantello a posto..si sà, in laguna spira forte il vento, specialmente alla mattina.
Chiamò a sè il suo fidato braccio destro, dicendogli di accompagnarlo.
Si incamminò, rapido per le vie, che nella mattina ormai inoltrata si iniziavan ad affollare di mercanti e bottegai, garzoni e - notò con soddisfazione- i miliziani che rondavano a dovere.
Circa quindici minuti dopo, era davanti al Palazzo Ducale.
Si rivolse ad una delle guardie dinanzi al portone, sventolandole la missiva davanti.
Sono Lisandro Titano de la Woëvre de Montrève, Lord Maresciallo della Bluten Krahe. Annunciate a Sir Edward Loryx Lancaster, Visconte di Serravalle il mio arrivo, come da lui richiesto.
Dopodichè si mise in attesa, confabulando con l'Istriano che lo accompagnava.