Vespasiano si girò non appena sentì pronunciare il proprio nome, giusto in tempo per sentire la calorosa accoglienza del Conte Ludovico e non appena egli ebbe finito di parlare iniziò a conversare:
"Buon giorno Gran Ciambellano è un piacere rincontrarla in questi corridoi, sono venuto a Venezia per conto della comunità Spinozista Italica, per perorare la nostra causa, essendo noi una minoranza religiosa le saremo grati se accettasse di intraprendere rapporti diplomatici con noi, avendo a cuore la speranza di poter serenamente aprire un dialogo e trovare un punto di congiunzione per una pacifica convivenza."
Detto questo si fece in avanti e guardando il Conte aspettando una sua risposta.